Generalità
Conosciuta anche con il nome: Orecchie di elefante
Cura della pianta
Occorre garantirgli, per una ottimale crescita e sviluppo, una posizione luminosa, ma mai raggi solari diretti che potrebbero ustionare le foglie. Necessita un substrato fresco, soffice, ricco ma soprattutto ben drenato poiché teme i ristagni d'acqua che innescano pericolosi marciumi del fusto sotterraneo. Poco tollerante del freddo intenso e della siccità prolungata, riesce tuttavia ad affrontare queste estreme condizioni grazie al suo fondamentale organo sotterraneo, e, sebbene persa tutta la parte aerea, riesce a rivegetare in modo rigoglioso. Richiede, durante la fase di crescita, costanti ed abbonanti innaffiature e periodiche concimazioni liquide. In fase di risveglio primaverile si può intervenire con la rimozione di foglie ingiallite, secche o danneggiate. Vasto è l'impiego come essenza da interni freschi e luminosi, o da balcone e da veranda, se ne consiglia la coltivazione all'esterno solo in giardini costieri, di regioni dal clima mite: altrove è preferibile utilizzare contenitori di media dimensione per agevolare l'operazione di ricovero della pianta nei mesi più freddi.
Curiosità
Poco frequente in coltura è la comparsa, tra la tarda estate e l'inizio dell'autunno, della vistosa infiorescenza, costituita da una spata esterna violacea e uno spadice centrale di color bianco crema.