Generalità
Conosciuta anche con il nome: Erba sonaglina
Cura della pianta
Preferisce posizioni soleggiate o di parziale ombra e terreni ben drenati, anche poveri ed incolti; tollera tanto il gelo intenso e prolungato che la presenza di venti salmastri o lunghi periodi di siccità. Al risveglio primaverile si può intervenire rimuovendo tanto gli steli fioriti secchi che eventuali foglie invecchiate: si può ad anni alterni anche accorciare l'intero cespo per consentirne uno sviluppo più folto e compatto. Adatta alla coltivazione in vasi e contenitori di qualunque giardino pensile; in piena terra nel nostro giardino si presta ad arricchire roccaglie o ad accompagnarsi ad altre essenze graminacee o anche, perché no, a formare basse bordure o ancora tappeti alla base di arbusti e alberi a foglia caduca: le sue infiorescenze, che possono essere impiegate anche nella realizzazione di composizioni di fiori secchi, sapranno sempre catturare con la loro originale struttura la nostra curiosità.
Curiosità
I fiori, se fecondati, generano diversi semi a cui si deve il sottile suono emesso sotto l'effetto del vento: da qui il nome popolare di “erba sonaglina” attribuito a questa graminacea.
