Vite da tavola MATILDE BIANCA

Le viti da tavola sono arbusti sarmentosi i cui steli si ispessiscono diventando nodosi e si ramificano in sarmenti con viticci che permettono alla pianta di fissarsi. I frutti sono bacche bianche, gialle, rosa, viola e nere riunite in grappoli. La vite deve essere piantata in pieno sole e al di là di questa esigenza di base, le molte varietà e i portainnesti consentono una grande adattabilità a ogni clima e a ogni tipo di terreno. Per la messa a dimora, si procede con realizzare una buca che sarà meno profonda su terreno asciutto e sciolto e più profonda su terreno compatto, poi si aggiunge letame con concime minerale e terra fine prima dell'impianto. Il terriccio argilloso per eccellenza é il Galestro. Le forme di allevamento più adatte per coltivare l'uva sono la spalliera, la controspalliera o la pergola, anzi, la coltivazione a pergola può risultare molto decorativa su appositi sostegni. Il raccolto dell'uva inizia da metà luglio a fine dicembre, a seconda della varietà e della tecnica di coltivazione. Si ricorda che l'uva va irrigata a partire dalla fioritura mentre le irrigazioni vanno sospese 15 giorni prima del raccolto per evitare la spaccatura degli acini. Le dimensioni e l’aspetto possono variare a seconda della stagione e del periodo in cui viene acquistata.